Progetto promosso dal Parco archeologico dell’Appia Antica con il sostegno del Ministero della Cultura - Direzione Generale dello Spettacolo e ideato in collaborazione con la Rete dei Teatri di Pietra

Il verde che cura - De Rerum Natura | sab 8 giugno | ATTRAVERSAMENTI, la via Appia tra Pietra e Visione

  sab 8 giu 24 ore 18,30
Ninfeo Villa dei Quintili

#incontro
“Il verde che cura” - Riflessioni su verde sacro e verde profanato
con Leonardo SCUDERI e Rosario SCHICCHI (botanica)

#performance
“De Rerum Natura” da Lucrezio
con Elisa CARTA CAROSI , Paola SARIBAS (danza), Camillo CIORCIARO (teatro)
musiche dal vivo Marcello FIORINI

Il verde che cura” - Riflessioni su verde sacro e verde profanato #incontro

Il mondo vegetale costituisce di fatto la maggiore componente della biomassa vivente presente sulla terra. Il verde è ovunque, le piante ci precedono sul pianeta terra e hanno evoluto nel tempo strategie complesse per vivere pur restando ferme. Sono di fatto un laboratorio di sostanze chimiche che pian piano l'uomo ha imparato a usare per la propria salute.Per millenni dalle piante è dipeso tutto: le case, il combustibile, l'alimentazione di base e le medicine.Per millenni le piante sono state viste con sacralità e sono state fonte di miti presso tutti i popoli della terra.

Ma oggi... oggi abbattere un albero secolare non crea più rimorsi, foreste millenarie vengono abbattute e profanate per fare piantagioni a monocoltura di mais e di soia. Il sacro viene profanato... ma dalle piante dipende ancora la nostra vita!


De Rerum Natura” da Lucrezio #performance

Danza ispirata al poema “De rerum natura” (sulla natura), capolavoro di Lucrezio. Diviso in sei libri che iniziano ciascuno con una raffinata introduzione, si articola con armonioso disegno in tre gruppi di due libri ciascuno dedicati alla fisica, all'antropologia e alla cosmologia.Lucrezio non intende dare una spiegazione fredda e razionale dei fenomeni dell'universo, ma un’ interpretazione poetica di essi, dell'armonioso aggregarsi e disgregarsi degli atomi, per cui tutte le cose nascono e muoiono.Anche l'uomo ne fa parte, senza dispersione, perchè nulla nasce dal nulla e nulla muore riducendosi al nulla.

Il movimento va a raccontare l'infinita mutazione del mondo e la ciclica rigenerazione, lo spazio/tempo dove l’uomo si forma e si trasforma.E poi il corpo, tra materia ed energia, tra dinamiche armoniche e infiniti conflitti “innaturali”.

   

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