Progetto promosso dal Parco archeologico dell’Appia Antica con il sostegno del Ministero della Cultura - Direzione Generale dello Spettacolo e ideato in collaborazione con la Rete dei Teatri di Pietra

Il medico che vorrei - Elegie | dom 16 giugno | ATTRAVERSAMENTI, la via Appia tra Pietra e Visione

 
dom 16 giu 24 ore 18,30
Ninfeo Villa dei Quintili
 

#incontro
Il medico che vorrei” La nutrizione della vita
con Maria Clara AMATO (naturopata) e Dr. Michele PELLEGRINO (medicina)

#performance
Elegie” da Catullo
con Matteo GENTILUOMO (danza) e Chiara MESCHINI (canto)

 

Il medico che vorrei” #incontro

Il medico che vorrei” , riflessioni, suggestioni e desiderata su ciò che riconosciamo come buon nutrimento, guardando all’integrità dell’organismo vivente come insieme di processi biologici che consentono la sopravvivenza e la crescita, ma anche come laboratorio alchemico per lo svilupparsi di fenomeni fisici e di sentimentil, di facoltà intellettuali e spirituali.

Il corpo, nella natura e per sua natura, diviene così luogo riconosciuto di incontro con il nutrimento della vita e dimora privilegiata per la stessa.



Elegie” da Catullo #performance

Elegie del Ritorno . Luoghi a cui si riconducono le proprie radici o in cui si hanno messe nuove radici. A parlarci di un luogo a lui caro, carico di questi significati, fu Gaio Valerio Catullo, il primo vero lirico latino. Nella sua poesia si esprime il rapporto panico tra uomo e natura che troverà poi in D’Annunzio la massima espressione. La poesia di Catullo sarà un modello per l’intera produzione lirica italiana non solo per quella classica e neoclassica ma anche per quella romantica, da Leopardi fino a Carducci.. Ancora nel Novecento Catullo con il suo carme eserciterà un grande fascino, basti pensare all’eco degli epigrammi catulliani su Saba , nonché in Quasimodo nella lirica “Vento a Tindari”, in cui esprime il suo dolce e malinconico ricordo della terra natia. Un poeta dunque che ha inaugurato una nuova stagione per la poesia soggettiva, semplice ma raffinata, che continua ad essere apprezzata anche dal pubblico contemporaneo.


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