IL PARCO E I SITI
Il Parco Archeologico dell'Appia Antica nasce per tutelare e promuovere il territorio attraversato dalla via Appia Antica e comprende una vasta area di circa 4500 ettari nel sud di Roma che dal centro della capitale raggiunge i Castelli romani. L'interno del Parco si snoda lungo la dorsale della Regina Viarum, ed è costellato di monumenti di grande rilevanza come la tomba della nobile romana Cecilia Metella e la Villa dei Quintili e molti altri monumenti in rovina di struggente bellezza conservati lungo il tracciato della via, che spesso gli sono valsi l'appellativo di "museo a cielo aperto".
L'area archeologica di Villa dei Quintili deve il suo nome ai primi proprietari, i nobili e colti fratelli Quintili, che nel 182 d.C. vennero condannati a morte dall’imperatore Commodo con l’accusa di congiura. Tutti i loro beni, compresa la villa, vennero confiscati ed entrarono nel demanio dell’imperatore. L’area è oggi il più grande complesso residenziale di età imperiale del suburbio di Roma e ospita al suo interno imponenti resti architettonici, come le grandi aule termali e il ninfeo che si affaccia sull’antica via Appia. Nel 2006 il complesso si è arricchito con l’acquisto del Casale di Santa Maria Nova, suggestiva sede espositiva che ospita un’esibizione permanente e mostre temporanee.
Il Mausoleo di Cecilia Metella è il monumento simbolo della Regina Viarum. Con i suoi 11 metri di altezza, il Mausoleo fu costruito in epoca romana-augustea per ospitare le spoglie della nobile Cecilia Metella e venne poi riutilizzato in età medievale come torre di un ampio sistema fortificato: il Castrum Caetani. Questo castello oggi visitabile e arricchito con proiezioni olografiche e coinvolgenti videomapping ospita oltre al Palazzo dei Caetani anche la chiesa di San Nicola, uno dei rari esempi di architettura gotica a Roma, oggi privo della copertura.
SERVIZI AGGIUNTIVI
La chiesa di San Nicola è accessibile da persone su sedia a ruota o con mobilità ridotta.
Il Casale di Santa Maria Nova e il suo giardino sono accessibili da persone su sedia a ruota o con mobilità ridotta.
Nelle aree esterne del Parco è consentito l’accesso dei cani muniti di guinzaglio.
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